Carlo Ruta, laureato in filosofia presso l'università degli studi di Messina, da vari decenni opera nei campi della storiografia e dell'informazione civile. Negli anni ottanta, fino ai primi anni novanta, interessato alle problematiche dell'industria culturale italiana, è stato direttore della rivista bibliografica "Libri meridionali". E in tale ambito ha dato alle stampe il pamphlet "L'ideale non è Mondadori: La piccola editoria tra colossi, avventurieri e grandi firme". Dalla metà degli anni novanta dirige alcune collane editoriali, in particolare "Biblioteca storica del viaggio in Sicilia" della casa editrice Edi.bi.si. di Messina, nell'ambito della quale ha firmato diversi titoli, come "Viaggiatori in Sicilia"; "L'immagine dell'isola nel secolo dei lumi", nel 2000, e "Viaggiatori in Sicilia nel primo Ottocento" nel 2001.
Nell'ambito della collana "Piccola biblioteca", curata per la casa editrice anzidetta, ha tradotto il "Viaggio in Sicilia" di Guy de Maupassant.
Dal 2001 ha curato il sito accadeinsicilia.net, di cui è stato imposto l'oscuramento nel dicembre 2004. Ha curato il diario di
documentazione civile on-line Le inchieste"
Attualmente collabora con vari organi d'informazione, cartacei e in rete, in
particolare con "Peacelink", "wema.it" di Tito Gandini e con il mensile "L'Isola possibile", che esce in allegato con "Il Manifesto".
Bibliografia
"Gulag Sicilia (Rubbettino, Soveria Mannelli, 1993); "Appunti di fine regime" (Rubbettino, 1994); "Il binomio Giuliano-Scelba" (Rubbettino, 1995); "Il processo come tarlo della Repubblica" (Era Nuova, 1994); "Dimenticare Andreotti?" (Era Nuova, 1995); "Cono d'ombra. La mafia a Ragusa" (La Zisa, 1997); "Politica e mafia negli Iblei", (La Zisa, 1998); "Giuliano e lo Stato" (Edi.bi.si.,2003); "Segreti di banca. L'Antonveneta dai miracoli del nord-est agli intrighi siciliani" (Edizioni Le Pietre, 2004).