Gaetano G. Perlongo è un saggista italo-tedesco, considerato dalla critica un “sincretista di ampia riflessione”, nel 2011 il poeta e saggista siriano Adonis lo scegliere insieme ad altre pregevoli personalità, tra cui Milo De Angelis e Valerio Magrelli, fra gli autori italiani contemporanei da tradurre in lingua araba.
Dal 2002 al 2005 è stato rappresentante delegato per la Sicilia centro-occidentale dell'Accademia Internazione "Il Convivio", nel 2002 il Centro Divulgazione Arte e Poesia e l'Unione Pionieri della Cultura Europea di Sutri (Viterbo), visti gli alti meriti acquisiti, in riconoscimento alla lodevole attività svolta in favore della cultura, gli conferisce la nomina di Membro Honoris Causa a vita.
Dal 2004 al 2005 ha insegnato presso la Libera Università Popolare "Danilo Dolci" di Partinico (Palermo). Nell’ottobre del 2005
fonda il Centro Studi e Ricerche Aleph con l'obbiettivo di gettare le basi per uno strato culturale partecipativo,
indirizzando persone e riflessioni verso una meta comune nello sforzo di ridurre la distanza fra l'apparente staticità del concetto e la
transumanza dell'uomo moderno.
Bibliografia
"La licantropia del poeta" (2001); "Il calabrone ha smesso di volare" (2002);"Il vuoto mistico della retta" (2003);"Nassiriya - Frammenti di voci dalla galassia terrestre" (2003); "Metessi" (2003); "La Mattanza. Poesie e Canzoni di protesta" (2004); "Le vene aperte della poesia (Appunti per un Seminario)" (2005); "Rincorsa alle ombre" (2006); "Rumore di fondo. Meditazioni sull'Arte" (2006); "Filippo Grillo. La nuova alba della Cucurbita" (2007); "Chi semina versi" (2009); "Una fiamma ossidrica mascolina" (2009); "Uno stoico calibro 38 / Prototype 6. «Ipotesi per un monologo teatrale»" (2009); "Il simbionte Moschata Butternut. Filippo Grillo e l’alba della Cucurbita" (2012), "Vorrei alzarmi in volo - Premiere" (2015), "In un preludio d’autunno" (2015), "Ironia e Maieutica: Dialoghi tra un Poeta e un Pescatore", con Beppe Cartello (2015) e "Sintropia" (2002-2020).